15 settembre 2023: termine per iscriversi nell’Elenco dei commissari liquidatori

Entro il 15 settembre 2023 i professionisti interessati possono presentare domanda per essere iscritti nella banca dati dei commissari liquidatori di società cooperative. Ciò al fine di essere nominati nell’ambito delle procedure concorsuali della liquidazione coatta amministrativa, dello scioglimento per atto dell’autorità o in caso di sostituzione di un liquidatore ordinario.

All’Elenco, tenuto dal Ministero delle Imprese e del Made in Italy,  fermi i requisiti di onorabilità, possono iscriversi i seguenti soggetti:

• iscritti agli albi professionali degli avvocati, dei dottori commercialisti, degli esperti contabili e dei consulenti in materia di lavoro, nonché nel registro dei revisori legali di cui al d.lgs. 27 gennaio 2010, n. 39;
• esperti in materia di lavoro e cooperazione, anche con riferimento ai requisiti di cui all’articolo 28, comma 1, lettera c) del R.D. n. 267/1942, ovvero a coloro che abbiano svolto funzioni di amministrazione, direzione e controllo in società per azioni, dando prova di adeguate capacità imprenditoriali e purché non sia intervenuta nei loro confronti dichiarazione di fallimento.

MODALITA’ DI ASSEGNAZIONE DEGLI INCARICHI

La Direttiva Ministeriale del 12 maggio 2023 e il successivo Decreto direttoriale del 30 giugno 2023 ha stabilito modalità di scelta dei commissari a seconda che dalla situazione patrimoniale aggiornata della cooperativa emerga un attivo patrimoniale superiore a 50.000 € (società sopra-soglia) o inferiore a 50.000 € (società sotto-soglia).

I commissari saranno scelti sulla base dei seguenti criteri:

1. Complessità della procedura: in base alle dimensioni della società desumibili dall’attivo e dalla data dell’ultimo bilancio;
2. Efficacia ed esperienza dimostrate nell’espletamento degli incarichi precedentemente affidati: correttezza e compiutezza dell’invio delle relazioni semestrali; chiarezza, compiutezza ed appropriatezza delle istanze presentate; corretta tempistica nella gestione della procedura; adeguatezza delle spese di gestione, diligenza nell’ottemperanza ad eventuali indicazioni operative impartite dall’Autorità di vigilanza;
3. Rotazione: gli incarichi sono attribuiti in modo da tendere all’uniformità della distribuzione tra i soggetti inseriti in banca dati ed evitare la concentrazione di un numero eccessivo di incarichi sul medesimo professionista;
4. Territorialità: è declinato in funzione del principio di economicità ai fini del contenimento delle spese di procedura con la previsione di tre macro aree: Nord, Centro e Sud, fermo restando l’applicazione del criterio chilometrico su base provinciale a partire dalla sede legale della società cooperativa fino al domicilio del candidato commissario o liquidatore.

Non sono ammessi affidamenti degli incarichi a professionisti aventi domicilio professionale nella medesima provincia della sede legale della società. In caso di aree metropolitane, aventi domicilio professionale in prossimità della sede legale della società definita dai codici di avviamento postale.

CRITERI DI SCELTA

La complessità dell’incarico è stabilita sulla base dei seguenti criteri:

Ai professionisti è attribuita una valutazione numerica, la quale trova una concordanza obiettiva con le fasce di complessità delle procedure sopra delineate.

La Direzione Generale procede ad una periodica revisione delle informazioni inserite nella banca dati e ad un aggiornamento delle valutazioni dei soggetti nominati in funzione dell’efficacia dimostrata nell’espletamento dell’incarico conferito.

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