Ristorni: anche per il 2025 l’imposta sostitutiva è al 5%

La Legge di Bilancio 2025 (Legge n. 207/2024) conferma una misura fiscale rilevante per il mondo delle cooperative: una proroga della riduzione dell’aliquota dell’imposta sostitutiva al 5% sui ristorni erogati ai soci lavoratori.

Cosa Cambia?

La normativa prevede una riduzione dell’aliquota dell’imposta sostitutiva dal 10% al 5%, applicabile alle somme erogate sotto forma di premi di risultato e partecipazione agli utili d’impresa nei seguenti anni:

• 2025
• 2026
• 2027

Questa riduzione transitoria estende le agevolazioni già applicate per gli anni 2023 e 2024.

Chi Può Beneficiare della Riduzione?

La misura è rivolta esclusivamente ai lavoratori dipendenti del settore privato, con contratto a tempo determinato o indeterminato, e che soddisfano le seguenti condizioni:

1. Reddito massimo: I lavoratori devono avere percepito, nell’anno precedente, un reddito da lavoro dipendente non superiore a 80.000 euro.
2. Importo massimo del premio: L’ammontare complessivo del premio agevolabile è limitato a 3.000 euro per la generalità delle imprese.

Ristorni con imposta sostitutiva al 5%

Possono essere ammessi al beneficio dell’imposta sostitutiva ridotta al 5 per cento anche i ristorni ai soci lavoratori di cooperative.

Infatti, i ristorni sono i profitti netti della cooperativa derivanti dall’attività con i soci attribuiti ai soci stessi in proporzione agli scambi mutualistici intercorsi con la cooperativa nel corso dell’anno.

Per poter beneficiare della tassazione agevolata, pertanto, devono essere rispettate le seguenti condizioni:

• i ristorni devono essere conformi alle previsioni di cui all’articolo 1, commi da 182 a 190, della legge di Stabilità 2016;
• la loro distribuzione deve risultare dal modello di dichiarazione allegato al decreto 25 marzo 2016;
• deve essere compilata la sezione relativa alla partecipazione agli utili dell’impresa, ai fini trattamento fiscale agevolativo;
• alle somme erogate a titolo di ristorno si applica la tassazione agevolata a prescindere dagli incrementi di produttività, redditività, qualità, efficienza ed innovazione.

 Impatto per le Cooperative

Per le cooperative, questa misura rappresenta un’opportunità strategica per:

1. Motivare i lavoratori: Ridurre la tassazione sui premi rende più attraente la partecipazione ai risultati aziendali.
2. Promuovere la partecipazione attiva: Le cooperative che coinvolgono i soci-lavoratori nell’organizzazione del lavoro possono beneficiare dell’agevolazione.
3. Ridurre i costi fiscali: La riduzione dell’aliquota comporta un risparmio significativo per i lavoratori e un incentivo per le cooperative ad adottare sistemi premianti.

Conclusioni

Il comma 385 della Legge di Bilancio rappresenta un intervento significativo per il settore privato, inclusi il mondo delle cooperative. La riduzione dell’imposta sostitutiva sui premi di produttività al 5% per il triennio 2025-2027 offre un doppio vantaggio:

• Per i lavoratori: Maggior reddito disponibile grazie alla minore tassazione.
• Per le imprese: Incentivo a introdurre sistemi premianti per aumentare produttività e competitività.

Le cooperative dovrebbero considerare questa misura un’opportunità per rafforzare la partecipazione attiva dei lavoratori e migliorare le proprie performance organizzative.

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