Con Decreto 4 gennaio 2021 il Ministero dello Sviluppo Economico ha istituito un nuovo regime di aiuto per rafforzare il sostegno pubblico alla nascita, al consolidamento e allo sviluppo di società cooperative di piccola e media dimensione.
Tali aiuti hanno lo scopo di favorire lo sviluppo economico e la crescita dei livelli occupazionali nel Paese.
Le imprese beneficiarie sono le cooperative di produzione e lavoro e le cooperative sociali.
Le cooperative beneficiarie devono:
- essere regolarmente costituite iscritte nel registro delle imprese;
- non devono essere qualificate come “imprese in difficoltà”;
- non si devono trovare in una situazione di scioglimento, liquidazione o sottoposte a procedura concorsuale.
IL FINANZIAMENTO
Il finanziamento non è concesso direttamente dal Ministero, ma per il tramite di società finanziarie (CFI).
I finanzimenti hanno:
- durata non inferiore a tre anni e non superiore a 10 anni;
- sono rimborsabili con rate semestrali costanti;
- sono regolate da un tasso di interesse pari a zero;
- possono coprire l’intero programma di investimento.
I finanziamenti non sono assisituti da alcuna forma di garanzia, nè personale, nè bancaria o assicurativa.
SPESE AMMISSIBILI
L’aiut0 è concesso per:
- realizzare un programma di investimento non ancora avviato, conforme agli obiettivi, prescrizioni e divieti del Regolamento di esenzione;
- per esigenze di liquidità aziendale, direttamente finalizzate all’attività di impresa.
Il programma di investimento deve essere concluso entro 36 mesi, salvo concessione di proroga.
PRESENTAZIONE RICHIESTE
Le agevolazioni sono concesse sulla base di una procedura di valutazione allo sportello.
Innanzitutto, le richieste sono presentate dalle società cooperative alle società finanziarie con le modalità stailite dal Direttore Generale per gli incentivi alle imprese.
I criteri di valutazione per l’assegnazione dell’aiuto sono i seguenti:
- sussistenza dei requisiti soggettivi e oggettivi per l’accesso;
- conformità degli obiettivi al finanziamento;
- validità tecnica, economica e finanziaria dell’iniziativa;
- merito creditizio e solidità patrimoniale.
Infine, si evidenzia che con Decreto del Ministero dello Sviluppo Economico saranno stabiliti gli schemi, i criteri e le modalità per la presentazione delle domande.
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