Cooperative sociali: sgravi contributivi per l’assunzione di persone cui sia stata riconosciuta protezione internazionale

Con Decreto 21 settembre 2022 il Ministero del Lavoro ha stabilito le riduzioni o sgravi contributivi per l’assunzione da parte di cooperative sociali di persone cui sia stata riconosciuta protezione internazionale.

Le cooperative sociali devono aver assunto persone alle quali e’ stato riconosciuto lo status di protezione internazionale.

CARATTERISTICHE DELLO SGRAVIO

Il contributo consiste in un esonero dal versamento dei complessivi contributi previdenziali a carico delle cooperative sociali dovuti per le assunzioni dei predetti soggetti.

Sono esclusi da beneficio i premi e contributi dovuti all’Istituto nazionale per l’assicurazione contro gli infortuni sul lavoro (INAIL).

L’importo massimo dello sgravio è pari a 350 euro su base mensile.

Le cooperative possono usufruire dell’agevolazione per ciascuno degli anni 2018, 2019 e 2020.

Il beneficio spetta alle cooperative sociali che;

1. hanno assunto con contratto di lavoro a tempo indeterminato;
2. il contratto deve decorrere dal 1° gennaio 2018;
3. i contratti devono essere stati stipulati non oltre il 31 dicembre 2018;
4. le persone assunte possiedono lo status di protezione internazionale a partire dal 1° gennaio 2016.

Resta ferma l’aliquota di computo delle prestazioni pensionistiche.

DOCUMENTI NECESSARI PER OTTENERE LO SGRAVIO

Ai fini dell’ammissione al beneficio, le persone che godono dello status di protezione internazionale devono produrre alle cooperative sociali presso le quali vi è stata l’assunzione nell’anno 2018 con contratto di lavoro a tempo indeterminato:

1. copia del certificato attestante lo status di rifugiato o di protezione sussidiaria, a seguito della decisione positiva sulla domanda di riconoscimento;
2. qualora già in possesso, copia del permesso di soggiorno attestante il possesso di una delle due forme di protezione internazionale riconosciuta.

Le cooperative sociali ottengono il beneficio in base all’ordine cronologico di invio all’INPS delle domande volte al riconoscimento dell’agevolazione e fino ad esaurimento delle risorse disponibili.

Le risorse disponibili sono € 500.000 per ciascuno degli anni 2018, 2019 e 2020.

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