Approvati i modelli per i controlli sulle imprese sociali

Il Ministero del Lavoro, con il Decreto n. 18 del 14.03.2023, ha approvato i modelli di verbale per lo svolgimento dell’attività ispettiva sulle imprese sociali da utilizzare per i controlli ordinari e le ispezioni straordinarie.

LA VIGILANZA SULLE IMPRESE SOCIALI

La normativa specifica sulle imprese sociali (D.lgs. n. 112/2017) prevede che con decreto del Ministro del lavoro e delle politiche sociali sono definiti le forme, i contenuti e le modalità dell’attività ispettiva sulle imprese sociali, nonché il contributo per l’attività ispettiva da porre a loro carico.

Spetta, infatti, al Ministero del Lavoro il controllo sulle imprese sociali.

I modelli approvati sono:

1. il modello di verbale per il controlli ordinari, comprensivo dei modelli per la diffida e il successivo accertamento;
2. il modello di verbale per il controlli straordinari;
3. il modello di diffida in sede straordinaria;
4. il verbale di mancato controllo.

OGGETTO DEI CONTROLLI

Il controllo ordinario é finalizzato ad accertare il rispetto da parte dell’impresa sociale delle disposizioni di cui al decreto legislativo n. 112 del 2017.

Le verifiche hanno ad oggetto:

• la gestione amministrativo-contabile;
• l’effettivo perseguimento delle finalità civiche, solidaristiche e di utilità sociali;
• l’effettivo svolgimento in via principale e in forma di impresa di una o più attività di interesse generale;
• il rispetto dei limiti e delle condizioni concernenti il principio dell’assenza dello scopo di lucro;
• l’osservanza di quanto previsto dagli articoli 4, 7, 9 e 10 del D.lgs. n. 112/2017;
• il rispetto delle disposizioni in materia di coinvolgimento dei lavoratori e degli altri soggetti interessati al governo dell’impresa.

IL CONTRIBUTO DI REVISIONE

In sede di prima applicazione, il contributo è dovuto dalle imprese sociali che dall’anno 2022 hanno approvato il bilancio di esercizio relativo all’anno 2021. Il medesimo è versato entro novanta giorni dalla pubblicazione del provvedimento dell’Agenzia delle Entrate con il quale sono individuati i codici tributo per il versamento mediante il modello F24.

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