Comitati sorveglianza cooperative: al via l’elenco al MIMIT

Con Decreto direttoriale del 13 ottobre 2023 del Ministero delle Imprese e del made in Italy è stato istituito un Elenco dei soggetti idonei per la nomina a componente dei Comitati di Sorveglianza nell’ambito dei procedimenti di scioglimento per atto dell’autorità delle società cooperative.

LA PROCEDURA DI SCIOGLIMENTO PER ATTO DELL’AUTORITA’

Il Ministero delle Imprese e del made in Italy, con provvedimento da pubblicarsi nella Gazzetta Ufficiale e da iscriversi nel registro delle imprese, può sciogliere le società cooperative e gli enti mutualistici che:

1. non perseguono lo scopo mutualistico;
2. non sono in condizione di raggiungere gli scopi per cui sono stati costituiti;
3. per due anni consecutivi non hanno depositato il bilancio di esercizio o non hanno compiuto atti di gestione.

Se vi è luogo a liquidazione, con lo stesso provvedimento sono nominati uno o più commissari liquidatori.

IL COMITATO DI SORVEGLIANZA

La costituzione di un Comitato di Sorveglianza per le società cooperative e loro consorzi è facoltativa.

In particolare, la valutazione in merito all’opportunità della sua costituzione è riservata alla Direzione Generale per la Vigilanza sugli Enti Cooperativi e sulle Società, in relazione alla complessità specifica della procedura.

L’Elenco si compone di due sezioni, denominate “Sezione esperto esterno” e “Sezione esperto interno”;

All’Elenco possono iscriversi, ognuno nell’apposita sezione:

• in qualità di esperto esterno: avvocati del libero foro, dottori commercialisti, esperti contabili e revisori contabili,  revisori legali di cui al decreto legislativo 27 gennaio 2010, n. 39;
• in qualità di esperto interno: il personale in servizio presso il Ministero, dirigenti e personale delle Aree II e III, anche in posizione di comando o distacco, ai sensi dell’art. 1, comma 898, della legge 29 dicembre 2022, n. 19.

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