Il 20 maggio 2023 le organizzazioni sindacali CGIL, CISL e UIL hanno sottoscritto un’ipotesi di accordo con Agci, Confcooperative e Legacoop per il rinnovo del contratto collettivo nazionale della vigilanza privata e dei servizi di sicurezza per il settore cooperativo.
Le parti hanno stabilito che il periodo di validità del contratto collettivo nazionale relativo alla vigilanza sarà dal 1 giugno 2023 al 31 maggio 2026.
In considerazione dell’urgenza di aggiornare i livelli retributivi in ragione del lungo periodo di carenza contrattuale non più sostenibile e dell’elevata conflittualità le rappresentanze concordano di consolidare i parametri attualmente acquisiti condividere un percorso di negoziazione anche attraverso la creazione di tavoli tecnici.
Nell’ambito del rinnovo del contratto sulla vigilanza verranno individuati i correttivi migliorativi anche nel rispetto della dinamica degli appalti e delle ulteriori condizioni idonee a incidere su incrementi salariali.
INDICAZIONI PER LA PARTE ECONOMICA
Per la parte economica si prevede un aumento pari a 140 € a regime a partire dal quarto livello GpG il livello D dei servizi di sicurezza da riparametrare per gli altri livelli di inquadramento.
Le tranche di pagamento saranno le seguenti:
Giugno 2023 | Giugno 2024 | Giugno 2025 | Dicembre 2025 | Aprile 2026 |
50 | 25 | 25 | 20 | 20 |
E’ stato inoltre previsto un aumento una tantum di 400 € in tre tranches per i GpG al 4° livello da riparametrare per gli altri livelli di inquadramento da definire con modalità di erogazione con separato accordo.
settembre 2023 | settembre 2024 | settembre 2025 |
135 | 135 | 130 |
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