L’articolo 222 del decreto Rilancio Italia prevede un’indennità pari a 950 euro per il mese di maggio 2020 a favore dei pescatori autonomi, compresi i soci di cooperative, che esercitano professionalmente la pesca in acque marittime, interne e lagunari.
LE CIRCOLARI INPS
La circolare n. 118 dell’8 ottobre 2020 ha fornito le istruzioni amministrative in materia (Leggi “Soci lavoratori autonomi cooperative di pesca: al via l’indennità di 950 Euro”)
L’INPS afferma che la qualifica di “pescatore autonomo” – associato in cooperativa della piccola pesca ai sensi della legge 13 marzo 1958, n. 250 – non risulta rilevabile attraverso le procedure automatizzate dell’Istituto.
Perciò il richiedente deve fornire apposita documentazione che attesti “la natura autonoma del rapporto di lavoro”.
IL LAVORO NELLE COOPERATIVE DI PESCA
I pescatori autonomi, anche se associati in cooperativa, di cui alla legge n. 250/1958, a livello fiscale sono titolari di reddito di impresa (imprenditori individuali).
Pertanto, determinano il reddito attraverso la differenza tra i ricavi dell’attività di pesca e i relativi costi.
Diversamente, a livello previdenziale, ricorrendo le condizioni previste dalla stessa legge n. 250/1958, i medesimi soggetti determinano i contributi in misura pari alla retribuzione convenzionale vigente per i lavoratori dipendenti della pesca.
Se i pescatori autonomi sono associati in cooperativa, quest’ultima versa i contributi per gli stessi, ma non si occupa della parte retributiva e fiscale
Conseguentemente, salvo casi marginali, non vi è mai un contratto di lavoro autonomo tra il pescatore e la cooperativa e ancora meno vi è una retribuzione.
DOMANDA PER L’INDENNITA’
Con il Messaggio n. 267 del 21.01.2021 l’INPS ha chiarito le modalità di accesso al contributo per i pescatori a cui l’istanza di accesso sia stata respinta per l’assenza del requisito in esame
In sede di riesame, i pescatori associati in cooperativa devono produrre all’INPS apposita autodichiarazione in cui siano indicati in maniera chiara ed inequivocabile:
- lo status di pescatore “autonomo”;
- la natura del reddito derivante dall’attività di pesca. Inoltre, il richiedente deve presentare l’eventuale documentazione rilasciata dalla cooperativa attestante il pagamento della contribuzione previdenziale sul proprio reddito.
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