Il Decreto Legge 4 maggio 2023 n. 48, Decreto Lavoro, convertito con la Legge 3 luglio 2023, n. 85, ha previsto una serie di opportunità per le cooperative sociali. L’istituzione dell’Assegno di Inclusione, in sostituzione del Reddito di Cittadinanza, consente la creazione di percorsi personalizzati di inserimento sociale e lavorativo per le persone fragili con l’ausilio anche degli Enti del Terzo settore e delle cooperative sociali.
ASSEGNO INCLUSIONE SOCIALE E RUOLO DELLE COOPERATIVE SOCIALI
I nuclei familiari con un valore ISEE in corso di validità pari o inferiore a 9.360 euro, in cui sono presenti persone con disabilità o con età superiore ai 60 anni o minori potranno dal 01.01.2024 beneficiare dell’assegno di inclusione sociale e sottoscrivere un percorso personalizzato di inclusione sociale e lavorativa.
Le cooperative sociali, in quanto Enti del Terzo settore, opereranno in sinergia con i servizi territoriali pubblici attraverso specifici accordi di reciproco riconoscimento a livello comunale o di ambito territoriale sociale.
CONTRIBUTO PREVISTO PER LE COOPERATIVE SOCIALI
Inoltre, le cooperative sociali che svolgono servizi finalizzati all’inserimento o al reinserimento del mercato del lavoro dei lavoratori e delle persone svantaggiate (art. 2, comma 4, D.lgs. n. 112/2017) e autorizzate all’attività di intermediazione, riceveranno un contributo per ogni persona con disabilità che verrà assunta.
Il contributo è pari ad una percentuale dell’esonero riconosciuto ai datori di lavoro dal medesimo Decreto Lavoro ovvero:
- ESONERO PER IL DATORE DI LAVORO: esonero dal versamento del 100% dei complessivi contributi previdenziali a carico dei datori di lavoro per un importo massimo di 8.000 € su base annua per un periodo massimo di 12 mesi ⇒ CONTRIBUTO PER LE COOPERATIVE SOCIALI: 60% dell’intero incentivo riconosciuto al datore di lavoro;
- ESONERO PER IL DATORE DI LAVORO: esonero dal versamento del 50% dei complessivi contributi previdenziali a carico dei datori di lavoro nel limite massimo di importo pari a 4.000 € su base annua per un periodo massimo di 12 mesi e comunque non oltre la durata del rapporto di lavoro ⇒ CONTRIBUTO PER LE COOPERATIVE SOCIALI: 80% dell’intero incentivo riconosciuto al datore di lavoro.
Per beneficiare del contributo la cooperativa sociale deve assicurare la presenza di una figura professionale che svolga il ruolo di responsabile dell’inserimento lavorativo della persona disabile.
VOLONTARIATO PRESSO LE COOPERATIVE SOCIALI
Il percorso personalizzato di inclusione sociale e lavorativa prevede, infine, la previsione di un impegno alla partecipazione a attività di volontariato presso enti del Terzo settore e a titolarità degli stessi, da svolgere nel comune di residenza in ambito culturale, sociale, artistico, ambientale, formativo e di tutela dei beni comuni. Tale attività deve essere definita nell’ambito dei patti per l’inclusione sociale d’intesa con il comune.
Per approfondire la tematica delle cooperative sociali, sono aperte le iscrizioni al Laboratorio Il Sole 24 Ore sulle cooperative sociali
Se vuoi essere sempre aggiornato sulla liquidazione coatta amministrativa delle cooperative, iscriviti alla newsletter.
Lascia un commento