Una Fondazione Ente del Terzo settore che ha acquisito la personalità giuridica tramite l’iscrizione al RUNTS può redigere il bilancio di esercizio sotto forma di rendiconto di cassa?
Il Ministero del Lavoro, con la nota n. 0017146 del 15.11.2022, ha chiarito i casi in cui ETS che hanno ottenuto il riconoscimento possano redigere il bilancio nella forma del rendiconto di cassa.
Si ricorda che l’articolo 13 del Codice del Terzo settore stabilisce che il bilancio degli enti del Terzo settore con ricavi, rendite, proventi o entrate comunque denominate inferiori a 220.000 euro può essere redatto nella forma del rendiconto per cassa.
Quella di redigere il bilancio in forma di rendiconto di cassa è una facoltà di cui gli amministratori possono ricorrere o alla quale possono rinunciare.
PATRIMONIO MINIMO E RESPONSABILITA’ DEGLI ORGANI AMMINISTRATIVI E DI CONTROLLO
Le fondazioni Enti del Terzo settore per ottenere il riconoscimento devono dimostrare di avere un patrimonio minimo di € 30.000.
Potrebbero esserci difficoltà per l’organo di amministrazione e per l’organo di controllo a monitorare il patrimonio minimo in assenza di un bilancio redatto in forma economico-patrimoniale.
Se il patrimonio si riduce sotto la soglia, gli amministratori e l’organo di controllo sono tenuti a promuovere l’adozione delle delibere di ricostituzione, scioglimento, perdita di personalità giuridica, fusione
La possibilità prevista dalla legge di redigere il rendiconto di cassa non può tradursi in un’attenuazione delle responsabilità connesse al loro ruolo. Lo stesso dicasi per l’organo di controllo, che nelle fondazioni è obbligatorio.
Spetta quindi agli amministratori della fondazione e all’organo di controllo, la responsabilità di valutare se l’adozione del rendiconto di cassa soddisfi o meno i criteri di necessaria adeguatezza delle scritture contabili ai fini del monitoraggio del patrimonio.
Gli stessi potranno in ogni caso optare eventualmente per un bilancio in termini economico-patrimoniali, dato il carattere facoltativo della previsione di legge, espressa in termini generali.
La scelta effettuata potrebbe evidentemente rilevare anche ai fini delle eventuali azioni di responsabilità nei confronti degli amministratori e dell’organo di controllo, incluse quelle esperite dai creditori dell’ente.
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