Il Ministero dello Sviluppo Economico, con nota prot. n. 0267490 del 24.11.2020, ha trasmesso ai commissari liquidatori di cooperative in liquidazione coatta amministrativa una nota del Tribunale di Roma in materia depositi.
A partire dal 1° gennaio 2021, secondo la nota n. 999/2020 del 18.11.2020 del Tribunale, le liquidazioni coatte amministrative delle società cooperative con sede in Roma saranno gestite non più con modalità cartacea, ma tramite il Registro gestito dal Siecic.
Ciò significa che per i fascicoli già scritti e aggiornati nel sistema Siecic i commissari liquidatori dovranno effettuare i depositi telematici dei seguenti atti:
- stato passivo;
- integrazioni allo stato passivo;
- bilancio finale di liquidazione.
Il Tribunale dispone che i commissari liquidatori utilizzino un redattore a loro scelta, compatibile con il sistema Siecic, che rispetti la normativa vigente in materia di processo civile telematico.
Anche il pagamento dei bolli dovuti deve avvenire in via telematica.
I commissari liquidatori devono avvisare la cancelleria fallimentare di aver accettato la carica, in modo da poter associare il singolo professionista al fascicolo della liquidazione coatta amministrativa assegnata.
Per le procedure di scioglimento per atto d’autorità, invece, rimane la gesione cartacea, in quanto non è stato previsto il collegamento con il Sistema Siecic.
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