Il Giudice può basare la propria decisione, in merito all’accertamento giudiziario dello stato in insolvenza di una cooperativa in liquidazione coatta amministrativa, anche sugli estratti di ruolo presentati dal commissario liquidatore.Così ha stabilito la Corte di Cassazione, con l’ordinanza n. 11943 del 16.05.2018, che ha affermato come l’estratto di ruolo sia un documento che, in ragione del contenuto che vi è rappresentato, è in grado di fornire indicazioni importanti, nel caso anche decisive, circa la concreta situazione patrimoniale di un soggetto: al fine, appunto, del riscontro dell’effettivo stato di insolvenza in cui versa.
L’estratto di ruolo è un «documento contenente gli elementi della cartella, quindi contenente gli “elementi” di un atto impositivo, formato dal concessionario». Esso, più in particolare, risulta essere una «fedele riproduzione della parte del ruolo relativa alla o alle pretese creditorie azionate verso il debitore con la cartelle esattoriale, contenete tutti gli elementi essenziali per identificare la persona del debitore, la causa e l’ammontare della pretesa creditoria.
Per il testo dell’ordinanza si consulti la sezione LIQUIDAZIONE COATTA AMMINISTRATIVA.
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