Il Ministero dello Sviluppo Economico ha trasmesso a tutti i propri revisori la circolare del 21.03.2017, riguardante “Il nuovo articolo 2435 ter c.c. e le conseguenze sulla redazione del bilancio delle società cooperative rientranti nella categoria delle microimprese”.
Il MiSE ha stabilito che:
- dall’interpretazione testuale delle norme del codice civile in materia di cooperative sembra doversi desumere l’inapplicabilità di quanto disposto dalla novella legislativa di cui all’art. 2435 ter c.c.
- il D.Lgs. 18 agosto 2015, n. 139 ha introdotto il nuovo art. 2435 ter c.c. senza abrogare né modificare espressamente e testualmente gli artt. 2513, 2528, 2545 e 2545 sexies c.c., i quali pertanto sono ad oggi in vigore.
- La Direzione del MiSE si è fatta promotrice, verso i vertici politici del Ministero, della necessità della adozione di una modifica legislativa finalizzata ad armonizzare la disciplina della redazione del bilancio delle cooperative al dettato normativo europeo sulla semplificazione degli oneri informativi delle microimprese.
- Nel frattempo i Revisori, che riscontrino nel corso delle verifiche che la cooperativa si sia avvalsa della presunta facoltà prevista dall’art. 2435 ter c.c., dovranno verificare se:
- I CASO: l’omissione della Nota Integrativa non ha consentito l’indicazione delle notizie di cui agli artt. 2513, 2528, 2545 e 2545 sexies, 2° comma. In questo caso, non essendo stato rispettato l’obbligo informativo, la cooperativa dovrà essere diffidata a riapprovare nuovamente il bilancio nel formato previsto ed inserendo le richieste notizie, depositandolo presso il Registro delle Imprese;
- II CASO: al di là del semplice rispetto della tassonomia del bilancio, gli obblighi di informazione di cui sopra sono comunque stati assolti, attraverso l’inserimento in calce ai prospetti di bilancio delle notizie relative. In questo secondo caso, trattandosi di irregolarità meramente formale, che non inficia, sul piano dei contenuti, l’adempimento dell’obbligo di informativa, i revisori segnaleranno l’irritualità nella redazione del bilancio al punto 56) del verbale, alla voce: – Eventuali suggerimenti e consigli per migliorare la gestione, il livello di democrazia interna, al fine di promuovere la reale partecipazione dei soci alla vita sociale – prescrivendo, per il futuro ed in assenza di novelle normative, un più rigido rispetto delle previsioni codicistiche e concludendo le verifiche, ove non emergano ulteriori irregolarità, con la proposta di rilascio del certificato.
Per il testo della Circolare si veda la BANCA DATI
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