La Legge di Bilancio 2018 (Legge n. 205 del 27.12.2017), ha previsto la possibilità per le cooperative di abitazione a proprietà indivisa di beneficiare delle detrazioni fiscali per interventi di efficienza energetica e di ristrutturazione edilizia, realizzati su immobili dalle stesse posseduti e assegnati in godimento ai propri soci.Leggi tutto …
Amministratore Unico nelle cooperative: prime indicazioni del Ministero dello Sviluppo Economico
Il Ministero dello Sviluppo Economico ha fornito le prime indicazioni ai propri revisori sul tema della composizione dell’organo amministrativo delle cooperative, a seguito dell’entrata in vigore della Legge di Bilancio 2018.
Le prime direttive sull’argomento sono:Leggi tutto …
Cassazione: NO alle agevolazioni fiscali per le cooperative senza dichiarazione dei redditi
La Cassazione, con ordinanza n. 30371 del 18.01.2017, ha stabilito che l’omessa presentazione della dichiarazione dei redditi di per sé preclude l’accesso della società contribuente al regime agevolato per le cooperative.
In tema di agevolazioni tributarie in favore di società cooperative, non è Leggi tutto …
Legge di Bilancio 2018: NO all’Amministratore unico nelle cooperative
La Legge di Bilancio 2018 (Legge n. 205 del 27.12.2017) ha previsto che l’organo amministrativo delle società cooperative, sia modello Spa sia modello Srl, sia formato da almeno 3 soggetti.
Non è più possibile, per le cooperative, optare per l’Amministratore unico; l’organo amministrativo dovrà avere forma collegiale.
Legge di Bilancio 2018: cancellazione delle finte cooperative o di quelle che sfuggono i controlli
Il Ministero dello Sviluppo Economico potrà cancellare dall’Albo Nazionale degli enti cooperativi tutte quelle cooperative che si sottraggono all’attività di vigilanza o che non rispettano le finalità mutualistiche.
Ha stabilito così la Legge di Bilancio 2018 (Legge n. 205 del 27.12.2017) e ciò al fine di contrastare l’evasione fiscale e agevolare l’accertamento e la riscossione da parte dell’Agenzia delle Entrate, Leggi tutto …
Legge di Bilancio 2018: rafforzata la gestione commissariale delle cooperative
La Legge di Bilancio 2018 (Legge n. 205 del 27.12.2017) ha ampliato e rafforzato il provvedimento sanzionatorio della gestione commissariale nei confronti delle società cooperative.
L’art. 2545 sexiesdecies c.c. ora prevede:
1) la revoca degli amministratori e sindaci e la nomina di un commissario di Governo avvenga per gravi irregolarita’ di funzionamento o fondati indizi di crisi;
Ministero del Lavoro: prime indicazioni sull’entrata in vigore della Riforma del Terzo Settore
Il Ministero del Lavoro, con la nota n. 12604 del 29.12.2017, ha fornito le prime indicazioni sulle tempistiche per l’entrata in vigore delle numerose norme del Codice del Terzo Settore.
In particolare, il Ministero ha stabilito per le Organizzazioni di Volontariato e le Associazioni di Promozione Sociale quanto segue:Leggi tutto …
Legge di Bilancio 2018: sgravi contributivi per le cooperative sociali
La Legge di Bilancio 2018 (Legge n. 205 del 27.12.2017) ha previsto, in favore delle cooperative sociali, un contributo per la riduzione o sgravio delle aliquote previdenziali dovute, per un periodo massimo di 36 mesi, in caso di nuove assunzioni con contratto a tempo indenterminato, a partire dal 01.01.2018 e fino al 31.12.2018, delle seguenti categorie:Leggi tutto …
Retribuzione ai soci lavoratori: STOP all’uso del contante
Dal 1° luglio 2018 le cooperative dovranno versare anche ai propri soci lavoratori, oltre che ai terzi non soci, la retribuzione e qualsiasi anticipo di essa tramite la Banca o la Posta attraverso uno dei seguenti modi:
1) bonifico sul conto indicato dal lavoratore;
2) strumenti di pagamento elettronico;Leggi tutto …
CNDCEC: Erogazioni liberali e Social Bonus per gli Enti del Terzo Settore
Il Consiglio Nazionale dei Dottori Commercialisti ed Esperti Contabili ha diffuso uno studio monotematico di approfondimento, dedicato alle Erogazioni liberali e al Social Bonus, la cui disciplina entra in vigore il 01.01.2018.
Si ricorda che il nuovo regime di deducibilità e detraibilità delle erogazioni liberali è applicabile se tali liberalità sono effettuate a favore sia di ETS (enti del Terzo Settore) non commerciali sia a favore diLeggi tutto …
Agenzia delle Entrate: Imposta di registro e di bollo sui contratti di appalto per le ODV
L’Agenzia delle Entrate, con la Risoluzione n. 158/E del 22.12.2017, ha fornito il proprio parere in merito all’esenzione dall’imposta di registro e dall’imposta di bollo, in sede di registrazione, di un contratto di appalto stipulato tra una organizzazione di volontariato e un Comune.
Nelle more dell’entrata in vgore del Codice del Terzo Settore, l’Agenzia ha stabilito come segue:Leggi tutto …
Ispettorato Nazionale del Lavoro – Le BCC devono assumere i soggetti disabili ai sensi della Legge n. 68/1999
Ai fini della determinazione del numero di soggetti disabili da assumere, secondo l’art. 4 della Legge n. 68/1999, non devono essere computati i soci delle cooperative di produzione e lavoro e neppure i soci delle cooperative sociali.
Tali esclusioni, tuttavia, non possono essere estese a tutte le altre ipologie di cooperativa.
Le banche di credito cooperativo, secondo l‘Ispettorato Nazionale del Lavoro nella Nota 7 dicembre 2017, n. 10701,Leggi tutto …
Collegato Fiscale e precisazioni di natura fiscale per il Terzo Settore
La conversione in legge n. 172/2017 del DL n. 148/2017 che ha introdotto il Collegato fiscale alla Legge di Bilancio 2018 ha apportato alcune modifiche e precisazioni per il Terzo Settore ovvero:
1) i soci delle società di mutuo soccorso che operano in via esclusiva nei settori di cui all’articolo 1 della legge 15 aprile 1886, n. 3818, possono detrarre dall’IRPEF un importo pari al 19% dei contributi associativi per un importo non superiore a 1.300 euro versati;Leggi tutto …
Licenziamento del socio lavoratore di cooperativa: reintegra o risarcimento?
“In tema di tutela del socio lavoratore di cooperativa, in caso d’impugnazione, da parte del socio, del recesso della cooperativa, la tutela risarcitoria non è inibita dall’omessa impugnazione della contestuale delibera di esclusione fondata sulle medesime ragioni, afferenti al rapporto di lavoro, mentre resta esclusa la tutela restitutoria”. Così ha deciso la Corte di Cassazione, Sezioni Unite, con la sentenza n. 27436 del 20.11.2017.Leggi tutto …